Eco
dell'invisibile
Dal 30/09/2024 al 03/10/2024
La mostra Eco dell’Invisibile – I ritratti dell’oppressione nasce con l’intento di dare voce a chi, troppo spesso, resta inascoltato. Le opere esposte raccontano storie di solitudini, emarginazioni e fatiche, affrontando il tema dell’invisibilità umana e sociale attraverso molteplici linguaggi artistici: pittura, scultura, fotografia, installazione, video e performance.
Al centro dell’indagine è l’essere umano, rappresentato nella sua fragilità, nella sua lotta per affermare la propria presenza e dignità. Gli artisti selezionati esplorano memorie personali, condizioni lavorative precarie, dinamiche psicologiche e storie familiari, componendo un mosaico di esperienze individuali che si fanno universali.
Tra le opere, emergono riflessioni sull’identità, sul corpo, sulla memoria e sul lavoro, in un percorso che oscilla tra intimità e denuncia sociale. L’arte diventa così strumento di consapevolezza e riscatto, offrendo uno spazio in cui ciò che è invisibile può finalmente essere riconosciuto.
La mostra si propone come un invito all’ascolto e alla riflessione, attraverso sguardi plurali e profondamente umani, restituendo dignità a ciò che spesso resta ai margini.
Opening 30 Settembre 2024, ingresso libero - Osservatoriomaree x Sistema Hava
Orari: la mostra sarà visitabile con orario 15.30 – 20:30














Gli artisti
Chiara Antonelli, Saba Najafi, Nelson Carrillho, Maria Neve Vallone, Chiara Scolastica Mosciatti. Graziella Romeo, Agostino Scordo, Marika Mazzeo, Pina Cerchiaro, Sara Russo, Manuel De Marco, Erica Roberti, Antonio Gualtieri Paternò, Giulia Gastoldi, Marco Marra, Valerio Villani, Tejaswini Loundo, Benedetta Sanrocco, Mauro Castellani, Aris Mac Adden, Annamaria Girardi, Alessio Castaldi, Giuseppe Samuele Vasile.
Ex STAC
Palazzo delle Esposizioni
con il patrocinio del Comune di Catanzaro
e il supporto logistico di Duçi Contemporanea