L'occhio digitale

L'arte contemporanea tra censura e conformismo nell'era dei social network

Nell’era digitale, la rappresentazione del corpo nell’arte contemporanea si scontra con nuove forme di censura algoritmica, in cui la distinzione tra espressione artistica e contenuto inappropriato viene demandata a sistemi automatizzati.

Questi meccanismi, applicati sommariamente dalle piattaforme digitali, impongono criteri di visibilità che spesso penalizzano la complessità semantica dell’opera, riducendola a un semplice oggetto di regolamentazione.

Sui social network, in particolare, la rigidità di queste restrizioni genera paradossi visivi e concettuali: immagini che nelle istituzioni artistiche sono riconosciute come espressioni culturali, vengono oscurate o rimosse nel contesto digitale, rivelando la fragilità del confine tra protezione dei contenuti e limitazione della libertà artistica.

In questo scenario, l’opera Lo mas importante interroga i codici della percezione ed evidenzia le contraddizioni di un controllo censorio che oscilla tra moralismo selettivo e mercificazione dell’immagine corporea.

lo mas importante

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