MARGINI 2023 - ABITIAMO SPAZI E TEMPI
La seconda edizione di MARGINI – Abitiamo spazi e tempi si è conclusa. È stata un’esperienza intensa, faticosa e totalizzante, abbiamo trascorso settimane insieme ad allestire, organizzare, pulire e pianificare. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il supporto di tutte e tutti coloro che ci hanno sostenuto fin dal primo appuntamento, con la presenza, la partecipazione e credendo nel senso di questo grande laboratorio di comunità. Ringraziamo l’amministrazione comunale per il patrocinio, gli operai e i tecnici del comune per il montaggio dei palchi e per l’attacchinaggio dei manifesti, Federico Scerra, Alessandro De Cesare e Settimio Novello per service; la Zoom Web Agency di Marco Zupo per i gadget. Vogliamo ringraziare i nostri partner: Il comitato di quartiere Rocchetta, che ha collaborato all’allestimento e che nelle due giornate del festival ha curato la gastronomia; l’associazione Stare Insieme, con la quale abbiamo svolto un laboratorio di pittura, che ci ha arricchito del senso di stare insieme; gli amici di Palazzo Stillo Ferrara, che nelle sale della dimora storica hanno ospitato la mostra “Cromie del presente”, frutto dell’estemporanea svoltasi nel paese il 3 agosto, la mostra personale del maestro Rocco De Luca e la presentazione del libro “Arburu Amico” di Alessandro Sessa; l’associazione culturale Tirrenide, per il supporto nella preparazione e moderazione dei talk; il Peperoncino Jazz Festival per il supporto nella ricerca e selezione degli artisti e per aver creduto in Margini fin da quando non era che un’idea nelle nostre teste; il birrificio Lametus, per la fornitura della birra artigianale e per averci permesso di vedere con i nostri occhi cosa significhi lavorare per una passione in una terra così complicata. Vogliamo ringraziare gli ospiti dei talk, le realtà del territorio e le associazioni che praticano quotidianamente la restanza; gli illustratori che hanno partecipato al bando Danzando sui margini, i pittori che hanno dato vita all’estemporanea, tutti i musicisti e performer che si sono esibiti nel corso delle due giornate e gli artisti che hanno preso parte alla mostra collettiva. Desideriamo ringraziare anche tutte e tutti coloro che donando tramite il crowdfunding, diventando soci di CoLPo e acquistando i nostri gadget ci hanno sostenuto; gli sponsor che hanno creduto nel progetto; chi vive nel quartiere per averci ospitato, accolto e permesso di utilizzare le case per gli allestimenti; tutte e tutti i volontari che hanno partecipato alla costruzione e preparazione del festival, senza questo contributo spontaneo, volontario e gratuito questo festival, indipendente e autofinanziato, non sarebbe stato possibile, ci teniamo a ribadirlo. Abbiamo visto sincera partecipazione, apprezzamento e voglia di tornare a essere comunità di tante e tanti che abitano il paese. Noi crediamo che si debba partire da qui. Paola è periferia in provincia, in Calabria e in Italia, un paese in cui non esistono spazi di aggregazione e in cui i giovani sono alieni, perennemente zittiti e fuori posto. Noi che pratichiamo il centro storico tutto l’anno vediamo le condizioni in cui versa. Sotto i nostri occhi case vuote, diroccate, saracinesche abbassate e magazzini sbarrati, vicoli pieni di rifiuti ed escrementi. Teatri vuoti e avvolti dai rovi. Queste due giornate, organizzate soltanto attraverso il mutuo aiuto, il lavoro volontario e l’autofinanziamento, e che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone e moltissimi artisti, ci hanno dato prova concreta che riabitare è un’esigenza concreta, non uno sfizio. È per questo che ci siamo voluti concentrare sul tema della “Restanza”. Il senso di ciò che intendiamo fare non è quello di vivere e mostrare questi spazi soltanto d’estate e nel corso del festival, ma tentare, giorno per giorno, di renderli fruibili e accessibili per chi vive queste strade tutto l’anno. Non siamo ingenui e illusi, siamo ben consapevoli che due serate non possono ricucire un tessuto sociale ridotto a brandelli. È per questo che da due anni lavoriamo costantemente: nella nostra sede sono attivi un doposcuola popolare gratuito, uno sportello di consulenza legale, un’aula studio autogestita, rassegne letterarie, cineforum e soprattutto assemblee settimanali e aperte in cui confrontarsi e discutere. È necessario fare uno sforzo per la comunità, usciamo dai nostri portoni freschi di pittura, ma che dentro puzzano di chiuso, e proviamo a incontrare la comunità oltre il nostro uscio, fuori dall’io assoluto ed egoista. Il paese è di chi lo vive, non di chi lo vuole. Alla prossima edizione!
Paola, Italia - 25/26 Agosto 2023
COLPO x Osservatoriomaree


















