Sphaera Activitatis prende spunto dall’idea che ogni corpo, materiale o immateriale, genera attorno a sé una sfera di influenza: un campo di relazione entro cui le forze si incontrano e si trasformano. Questa zona di interazione – descritta nei secoli come aura si riattiva nei momenti di incertezza, quando il pensiero simbolico cerca di colmare i vuoti lasciati dalla razionalità.

In questa tensione tra razionale e irrazionale, il sapere simbolico assume anche una funzione narrativa: un modo per costruire identità. L’atto stesso di scegliere un rituale o un oggetto simbolico diventa una forma di consumo culturale. Come costruiamo oggi i nostri riti quotidiani? E in che modo l’immaginazione o i gesti diventano strumenti per generare realtà o appartenenze personali e collettive?

Sphaera Activitatis si propone come un terreno di ricerca aperto, invitando l3 artist3 a riflettere su come i corpi, le immagini e i linguaggi producano effetti e significati che vanno oltre la dimensione materiale. Un invito a esplorare le dinamiche invisibili che attraversano la materia e il simbolico, a riconoscere i movimenti sottili che legano le cose tra loro e a immaginare nuove modalità di relazione e di senso.