L’umanità è un concerto di respiri. Ogni respiro è un atto di vita, che si unisce agli altri, creando un mondo in continua evoluzione. Respiri spezzati, smorzati, troncati, trattenuti: sono le sfumature di un’esistenza che si sospende, come il tempo tra un’inspirazione e un’espirazione, come l’attimo in cui il silenzio si fa sentire.

Suspended آویختگان è la terza mostra personale di Saba Najafi, un’opera che riflette sulla condizione collettiva dell’essere umano, sospeso in un momento di ansia costante e instabilità. In un contesto di certezze ormai frantumate dalle logiche antropoceniche e materialiste, la mostra esplora la ricerca di una dimensione soggettiva, quella di un’osservazione delicata dei fatti e dei movimenti interiori che si riflettono nel mondo esterno.

Le opere di Najafi si propongono come un atto di testimonianza: una ricerca di un luogo dell’esistenza che possa essere sicuro, intimo e collettivo allo stesso tempo. L’artista esplora l’idea di casa, sia come spazio fisico che come rifugio interiore, affrontando la relazione tra vuoto e pieno, attraverso l’uso di materiali naturali e tradizionali come foglie, rami, radici e pietre. Questi elementi evocano una connessione profonda con la memoria e con le radici culturali, come il ricordo di un passato che porta con sé la fragilità e la bellezza di ciò che è effimero.

Con Suspended آویختگان, Najafi si confronta con la sospensione dell’esistenza, quella condizione di attesa che segna il nostro tempo, in cui il caos è trattenuto nel silenzio. Ogni respiro diventa un momento di possibile trasformazione, un atto di resilienza che affronta la fragilità individuale e collettiva, portando alla luce il desiderio di purezza e libertà. L’arte di Najafi, sempre più connessa alle problematiche globali e locali, invita alla riflessione, al raccoglimento, all’attesa di un cambiamento che nasce dentro di noi, ma si estende nel mondo che ci circonda.

Confluendo in un unico respiro.